
Il sorriso di Ricadi
A Ricadi, sulla strada principale, tra due casette di due piani, ci sono i resti di quella che una volta sembra essere stata un’altra casetta. Caduta su se stessa, ha lasciato crescere tra i ruderi vari tipi di erbacce. Cadendo, ha portato con sé una parte del muro destro della casa di sinistra e una […]

La malata immaginaria
Mi dici che sono ipocondriaca. Va bene, va bene sono ipocondriaca. Mettiamola così, se è così che la pensi. Effettivamente, scusami se penso che un semplice mal di testa sia assegno di un’infezione virale e scusami se penso che un semplice eritema solare sia fonte di morte imminente. Ma, invece di accusarmi d’ipocondria, perché non […]

Il retto scorretto
Caro Retto, durante queste vacanze mi aspettavo da parte tua un comportamento più corretto. Ti ho dato tutto quello di cui avevi bisogno: una volta al giorno, un figo e un frutto secco ma tutto è stato privo di effetto. Non hai saputo far prova del tuo abituale fermento. Tutto il nostro antico intendimento, per […]

Lettera ai posteri – Myriam madre di Yeshoua
Gerusalemme, 15 Nissan Mio figlio è morto ieri. Una morte atroce e ingiusta. Non sento più niente: la mia anima è amputata, il corpo, così lontano non trasmette più nessuna sensazione. Perché mangiare? Perché dormire? Perché stare svegli? Non so dove sono, ma so che la mia mente è rimasta inchiodata sotto quella collina dove […]

L’elfo che ha fatto di me un uomo
Ho 17 anni e frequento ancora la quarta liceo. Detesto studiare e fare sport, in compenso mi piacciono i videogiochi. Come i miei compagni mi ricordano quotidianamente, sono un nerd, uno sfigato o un looser, quando si sentono anglofoni. La cosa non mi disturba più di tanto. Passate le cinque o sei ore di agonia […]

Amore cosmico
La vita fu. All’origine di tutto, il dio della terra, Oseb, e la dea del cielo, Nutis, erano uniti in un solo essere. Il dio del sole, Apar, innamorato di Nutis era molto geloso della loro unione. Un giorno lanciò una sfida a Oseb, la terra: colui che avrebbe tirato una pietra più lontano, avrebbe […]

Una giornata quasi normale
Oddio, finalmente questa giornata di merda è finita… Sono le otto di sera passate e, come da tre settimane a questa parte, esco solo ora da lavoro. Sono stanca morta e nervosa. Fortunatamente alle otto c’è ancora luce e il tragitto per arrivare a casa è piacevole: attraverso un parco dove dei giovani perditempo bighellonano […]