La leggenda di Lilth: da demone infanticida a icona femminista

Se avete letto la mia recensione a Shadowhunters – The mortal instruments avrete capito che questa saga ha fatto nascere in me la curiosità per le leggende raccontate da Cassandra Clare.
Ho, così, iniziato a studiare le varie figure menzionate nei romanzi e me ne sono appassionata. Con questo articolo apro una rubrica dedicata, quindi, alla mitologia. Non quella greco-romana ma quella ebraica, europea, mesopotamica che è il mio oggetto di studio da qualche tempo.
Il primo personaggio di cui vi racconto oggi è Lilith e non è un caso che inizi da lei, una figura femminile millenaria, ha attraversato la storia dell’umanità cambiando volto e destino come vi racconto di seguito.
Lilith nelle antiche leggende
Uno dei primi riferimenti a Lilith risale al 2400 a.C. in una lista di demoni stilata dai Sumeri e la si trova anche in leggende degli Ittiti (popolo indoeuropeo che abitava la parte centrale dell’Asia Minore nel II millennio a.C), degli Egizi, degli Israeliti e dei Greci.
Lilith è un demone femminile associato al vento e alle tempeste, portatrice di disgrazie e di morte.
Secondo alcuni testi, infatti, Lilith sarebbe un demone prostituta, senza marito, che non può avere figli, inviata sulla Terra per sedurre gli uomini. Collegata agli infanticidi, rappresenta un pericolo per le donne incinte e per i neonati.
Secondo queste antiche leggende, quindi, Lilith è associata tanto alla seduzione che alla morte in un connubio costitutivo del sua identità.
Nella Bibbia Ebraica e, più precisamente, nel libro di Isaia, Lilith viene nominata ma il suo nome è stato tradotto e interpretato nei modi più svariati sin dall’antichità e fino ai giorni nostri.
Appare anche a quattro riprese nel Talmud, uno dei testi sacri dell’ebraismo, in cui è descritta come demone alato e dai capelli lunghi. Seduttrice e perversa, abusa sessualmente degli uomini durante il sonno.
Lilith nell’Alfabeto di Ben-Sira
Tuttavia, il racconto che ha reso celebre il personaggio di Lilith quale noi lo conosciamo oggigiorno è l’Alfabeto di Ben-Sira, un testo ebraico dell’inizio del Medioevo che sembra sia nato con un intento sarcastico e irriverente. Qui si narra che Lilith fu la prima moglie di Adamo, creata da Dio, come lui, dall’argilla (e non da una sua costola). Questo fatto sembrerebbe fare eco al primo capitolo della Genesi in cui si legge:
Dio creò l’uomo simile a sé,
lo creò a immagine di Dio,
maschio e femmina li creò.
Li benedisse con queste parole:
‘Siate fecondi, diventate numerosi,
popolate la terra.
Tra Lilith e Adamo sarebbe nata una discussione in quanto la donna, sentendosi uguale al primo uomo, non voleva giacere sotto di lui. Adamo rifiutò che sua moglie si tenesse sopra di lui e Lilith, esasperata, invocò il nome di Dio, scappò dal Paradiso e arrivò nel Mar Rosso. Dio inviò tre angeli a cercarla per riportarla vicino ad Adamo. Quando gli angeli la trovano, Lilith si rifiutò di tornare; gli angeli la minacciano di morte ma lei non cedette e affermò di essere stata creata solo per far del male ai bambini. Allora, gli angeli le dissero che, finché non fosse tornata in Paradiso, cento dei suoi figli sarebbero morti ogni notte. Lilith accettò il ricatto e promise di non far del male ai bambini protetti dal nome dai tre angeli, spesso gravati su degli amuleti.

Leggende ulteriori spiegano che questi cento figli destinati a una morte certa nacquero dall’unione di Lilith con Asmodeo. Dalla loro unione, infatti, nascono un’infinità di demoni. Oltretutto quest’unione spiegherebbe perché Lilith afferma nella Qabbalah di non poter tornare da Adamo poiché ha giaciuto con un demone.
Un altro aspetto interessante del racconto dell’Alfabeto è che Lilith ha abbandonato il Paradiso senza aver toccato l’albero della conoscenza del Bene e del Male per cui è rimasta immortale.
Per ricapitolare, Lilith sarebbe stata la prima moglie di Adamo e, dopo la sua fuga dal Paradiso, Dio avrebbe creato Eva dalla costola dell’uomo. Tutta la differenza tra le due donne risiede nella modalità della loro creazione: Lilith creata nello stesso momento e nello stesso modo di Adamo simboleggia una donna uguale all’uomo; Eva creata dopo Adamo e da una sua costola simboleggia l’inferiorità della donna davanti all’uomo. Nella storia del Cristianesimo si riporta solo la storia di Eva e questo spiega, almeno in parte, perché le donne siano sempre state considerate inferiori fino ad un’epoca molto recente.
Lilith ai nostri giorni
I movimenti femministi degli anni ‘70 hanno ripreso e riabilitato il mito di Lilith in quanto donna uguale all’uomo. Nel 1972, Judith Plaskow trasforma Lilith in icona femminista. Nel suo “The coming of Lilith” racconta che Lilith non volendo obbedire servilmente ad Adamo, che reputava un suo pari, è scappata dal Paradiso e, durante la sua assenza, è stata calunniata. Nello stesso racconto, Lilith ed Eva si incontrano e si spiegano facendo nascere tra loro la solidarietà femminile.
Questo ribaltamento è stato adottato da vari movimenti di femministe ebree americane che rivendicavano il diritto di studiare e partecipare ai culti religiosi come gli uomini.
E, se in America, Lilith è stata eretta icona dell’uguaglianza fra i sessi nel giudaismo, in Francia è stata identificata come simbolo di trasgressione di un ordine sociale che ha sempre sottomesso le donne. In particolare, Lilith è stata scelta da alcune femministe come simbolo del movimento “Chosir la cause des femmes”, fondata da Gisèle Halimi et Simone de Beauvoir.
Avrete ora capito perché volevo inaugurare questa rubrica dedicata alla mitologia con un articolo su Lilith. Un mito femminile dal destino grandioso! Lilith è senza dubbio una delle figure mitologiche più longeve, vecchia di oltre quattro millenni, si è evoluta seguendo la Storia dell’Umanità: da demone portatore di morte, a prima donna a icona femminista. Polimorfa e pur sempre unica, antichissima e presente, è un personaggio incredibile, tramandato di millennio in millennio grazie al potere della parola scritta.
Fonti
https://jwa.org/media/alphabet-of-ben-sira-78-lilith
http://www.aucomptoirdusavoir.yann-bidon.fr/savoir-200-Lilith%2C-la-premi%C3%A8re-femme.html
http://www.cosmovisions.com/$Lilith.htm
https://fr.wikipedia.org/wiki/Lilith
https://it.wikipedia.org/wiki/Talmud
https://it.wikipedia.org/wiki/Lilith
https://clio-cr.clionautes.org/lilith-lepouse-de-satan.html
https://www.cairn.info/revue-pardes-2007-2-page-37.htm
https://fr.wikipedia.org/wiki/Alphabet_de_Ben_Sira#Lilith
https://jwa.org/media/coming-of-lilith-by-judith-plaskow
Ti potrebbe interessare anche