Espatrio, le paure ed il coraggio delle donne
A luglio ho partecipato al concorso “Espatrio, le paure ed il coraggio delle donne” indetto da Donne che Emigrano all’Estero in collaborazione con il sito web Cultura al Femminile e Innocenti Editore.
Il tema del concorso era di presentare le difficoltà che le donne incontrano nell’espatriare e di come esse possano trasformarsi in forza.
Chi è espatriato lo sa: ad un certo punto si smette di contare le serate passate a piangere. Le si vive con rassegnazione e, quasi per magia, si trasformano da spossanti, a rinvigorenti.
Il racconto breve che ho mandato non è stato tra i vincitori, tuttavia è piaciuto alla giuria che ha deciso di pubblicarlo nell’omonima antologia.
Forse un po’ sui generis, ho voluto riflettere anche sulle parole che impieghiamo quando parliamo di “espatrio”.
Siamo espatriati o immigrati?
Direte voi: le due parole indicano la stessa cosa, dipende da quale prospettiva si parla.
Certo, avete ragione. Però nel linguaggio comune i due termini hanno una valenza ben precisa che sottende un distinguo di razze. Bisogna esserne consapevoli, bisogna riflettere sulle parole che usiamo e dobbiamo imparare che le parole hanno un potere che va molto al di là delle definizione che il dizionario ne dà.
Cosi’, con la mia piccola storia ho voluto rompere gli schemi.
La mia protagonista, la mia expat, è un’immigrata, un’extracomunitaria, una vu cumprà, una clandestina, una povera, una nera.
“Nonostante tutto, sono sempre stata una sognatrice: sin da bambina ero affascinata dal sorgere e dal calare del sole. Mi chiedevo dove andasse quando spariva all’orizzonte. Presumevo che laggiù, al di là del limite visibile, ci fosse tutto un altro mondo da scoprire. Curiosa, immaginavo storie e modi di vita completamente diversi. Pensavo che, davanti alla vastità dei posti da vedere, ogni singolo Paese è insignificante.
Sognavo di poter varcare quel limite per vivere in un luogo senza ingiustizie e in cui il mio sesso non fosse una colpa da espiare.”
Sinossi
Le autrici hanno descritto la propria realtà, ricorrendo a narrazioni autobiografiche, o si sono immedesimate in donne diverse per cultura, etnia e religione. Diverse all’apparenza, ma uguali nel porsi davanti a una sfida, dilaniate da paure oggettive e soggettive, ma capaci di rinascere, in forma nuova, attraverso il coraggio.
Link d’acquisto: http://store.innocentieditore.com/catalogo/espario-le-paure-e-il-coraggio-delle-donne-283.html
Scheda libro
Titolo: Espatrio, le paure ed il coraggio delle donne
Autore: AA.VV.
Editore: Innocenti Editore
Anno edizione: 2017
Recensione
Recensione su Itiani.it : http://www.italiani.it/espatrio-paure-coraggio-donne-recensione/